WWI Costume Contest review

Come promesso qualce giorno fa ecco un articolo più approfondito su come è andato il costume contest.

Prima di tutto c'è da fare una dovuta precisazione, il contest in questione non era esattamente un contest di cospaly, perchè i giudici hanno premiato originalità e spettacolarità dei costumi presentati, anche se questi non erano certo perfetti nei dettagli.
Questo mi ha portato a storcere il naso su tutte le loro scelte, perchè il mio background da organizzatrice di contest e giurata, mi ha portato a sviluppare una certa attenzione per i dettagli, che va oltre al primo (magari spettacolare) primo impatto visivo.
Sapevo benissimo che il mio costume non avrebbe avuto alcuna possibilità, perchè anonimo e molto molto semplice, ma ho partecipato per il gusto di farlo e per vedere come gli organizzatori gestivano questo evento nell'evento.

Detto questo posso partire con il mio racconto.
Arrivo sabato mattina al WWI con il mio costume piegato in modo ordinato nel mio zainetto, con la speranza di aver superato la selezione preliminare, cosa che scopro quando vado a chiedere informazioni qualche ora dopo, ma che comunque e necessario fare un ulteriore registrazione per la gara, in cui si viene fotografati, in modo che i giudici possano avere le immagini dei partecipanti sotto mano.
Mi informano che le registrazioni chiuderanno alle 15.
Il costume della goblina è comodo e veloce da mettere, ma il facepainting richiede tempo, e quel dannato cerone a base di parafina non fa respirare la pelle, così decido di registrarmi verso le tre, per godermi la mattinata in giro per la con.

Una volta effettuato il check in non mi resta che aspettare le 18.00, orario del briefing con gli organizzatori. Passo le successive tre ore a fare praticamente nulla, se non girare e concedermi per qualche foto.
Finalmente arrivano le 18.00, mi avvio al briefing. I ragazzi dello staff Blizz sono davvero gentili e disponibili, ci offrono da bere, la mia espressione accaldata causa trucco, intenerisce tutti facendomi vincere diverse bottigliette d'acqua, che in Francia e soprattutto all'interno della con costavano più care della benzina.
Ad ognuno dei partecipanti vengono spiegate le regole, che sono davvero molto semplici, e viene consegnato un badge per accedere nel backstage, dove veniamo spostati poco dopo.

Verso le 19.00 siamo nei camerini dietro il palco e aspettiamo che la gara abbia inizio. Tra di noi fa capolino Mike Morhaime. In silenzio e con gli occhi che gli brillano dalla gioia si aggira tra i vari cosplayer, facendo foto e complimenti.
Io ho osservato questa scena in disparte trovando questa scena davverto molto tenera, perchè non c'è niente di più bello che vedere in modo così conccreto il frutto del tuo lavoro.

Parte la gara!
Uno ad uno saliamo sul palco e.... (grazie youtube)


Rientriamo nel backstage, è fatta. Ora tocca ai ragazzi del dance contest, incrocio le dita per Ashesnay e la sua danza da trolla :D ma questa è un'altra storia...