Nuove strade...

«Grazie, brodah, grazie! Quei bastard degli Amani'shi non si devono permettere di toccare Tanzar! Yeah! Ce ne sono altri, pero', brodah! Forse questo puo' helparti un po', brodah!»

L'accento troll lo lasciava sempre stupefatto... mettono tutte quelle parole strane nei discorsi, pensando che la gente capisca cosa stanno dicendo. Pero' era simpatico. Probabilmente era per questo che non l'aveva ancora ucciso, nonostante il modo di fare terribilmente poco rispettoso.

«Su, giu', premi, premi, tira... un momento, brodah - disse il troll appena liberato, armeggiando con uno strano forziere - ecco!»

*click*

«Questo dovrebbe essere cool per te, brodah!»

Il troll sfilo' dal forziere uno strano pugnale: era composto da due specie di scheggie di uno strano metallo legnoso, unite da una piastra dello stesso materiale. Due incavi sulla piastra lasciavano spazio ad una coppia di gemme. L'arma non era terminata, ma lo spadaccino, tra le altre cose, aveva una passione per gemme e gioielli e terminare i fregi per l'arma poteva essere un lavoro per lui.

Sempre che ne avesse avuto voglia: l'arma non sembrava un granche'. Una volta afferrata lo spadaccino si accorse che era straordinariamente leggera ed incredibilmente resistente. Probabilmente lo strano metallo legnoso aveva caratteristiche interessanti.

Si, forse poteva cercare di trovare un utilizzo interessante per quell'arma...