La Blizzard apre all'Italia
La noizia è di due giorni fa, ma trovo solo ora il tempo di riportarla su queste pagine.
Ebbene si, mamma Blizz apre le porte della divisione Europea anche agli italiani.
andando sulla pagina delle offerte di lavoro troverete annunci che ricercano italian speaking tra i requisiti del profilo.
Le figure professionali ricercate sono le seguenti:
Online Community Representative - Italian
Customer Support Representative, Italian
Customer and Billing Support, Italian
Customer and Technical Support, Italian
Contrariamente a quanto riportato da MMO-Champion nei giorni scorsi - It looks like Blizzard is building new teams for Italian and Polish versions of the game and it wouldn't be surprising to see those languages added to World of Warcraft very soon. - io credo che la tanto sperata apertura all'Italia per quel che riguarda server e altro, non avverrà. Questa ricerca, secondo il mio modestissimo parere, è da leggere come supporto alle future uscite della Game House di Irvine (Starcraft2, Diablo3 e il Next Gen MMO).
Dal canto mio auguro buona fortuna ai coraggiosi che tenteranno l'impresa.
5 commenti:
se xò vai a lggere le offerte di lavoro tra i giochi citati c'è proprio world of warcraft, magari non vuol dire ke faranno server per italiani ma è probabile ke avremo nei siti a + alta popolazione italiana dei GM ke parlano nella nostra lingua e un forum dedicato... vediamo, con i russi avevano fatto la medesima cosa e alla fine hanno avuto dei server dedicati ;)
In realtà il requisito è questo:
# In-depth knowledge of the StarCraft and Warcraft franchises
Il che vuol dir che tocca anche WOW ma in maniera marginale, perchè a leggerla con attenzione è Warcraft, non WORLD OF WARCRAFT, infatti i due brand fanno parte di due licenze differenti pur appartenendo allo stesso universo.
Poi in questo caso se vengo smentita non mi lamenterò di certo.
Anche io penso sia un supporto più esteso e dedicato ai giocatori di lingua italiana, un po' per tutti i giochi, incluso WoW ovviamente.
Un client di WoW in italiano è qualcosa di dimensioni incredibili, non credo che potrebbe essere affrontato con solo pochi assunti.
La blizzard lo fa per guadagnare, è chiaro che chi sa l'inglese non ha bisogno di supporto web, servers e gm italiani.
A chi punta? Apre ai ragazzini.
Rhey: se avesse voluto aprire ai ragazzini, non pensi lo avrebbe già fatto dopo il primo whine degli utenti di Crushridge?
Ricordiamoci che warcraft, starcraft e diablo, con le relative espansioni, sono usciti tradotti (e doppiati) in italiano e che le squadre italiane sono tra le più forti ai tornei mondiali di RTS.
Ma i itoli di cui sopra sono statici, sviluppati per l'offline, quindi molto più facili da gestire. WOW invece è dinamico, perchè interamente sviluppato per l'online, prevede patch e aggiornamenti in continuo, a cui dovrebbe stare dietro un team di traduzione e adattamento.
Inoltre ricordiamoci cosa sono le prossime 2 realease (SC2 e DB3), sualla quale la Blizz dovrà puntare molto perchè prodotti nuovi che andranno a rinfrescare il segmento di mercato che occupano.
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